Chi siamo

La nostra storia

THIRE nasce da una constatazione semplice: accedere a un veicolo commerciale — che tu sia un’azienda, un professionista o un privato — è ancora troppo complicato.
Il mercato si basa su telefonate, disponibilità non aggiornate, prezzi poco chiari e processi non standardizzati. Questo genera inefficienze, perdita di tempo e incertezze proprio nei momenti in cui la produttività è più importante.

Abbiamo deciso di risolvere questo problema creando una piattaforma che funziona per tutti:

• Aziende (B2B) che necessitano di mezzi affidabili per garantire continuità operativa.
• Professionisti e privati (B2C) che hanno bisogno di un furgone o di un veicolo specifico per lavori, trasporti o traslochi.
• Futuri host privati (C2C) che potranno condividere il proprio veicolo in un ambiente sicuro e regolato.

THIRE riunisce queste esigenze in un’unica esperienza digitale.
Un marketplace progettato per trasparenza, affidabilità ed efficienza operativa.
Ogni annuncio ha informazioni verificate, prezzi chiari e disponibilità reale.
Ogni noleggio segue un flusso coerente e prevedibile.
Ogni utente — business o consumer — sa esattamente cosa aspettarsi.

La nostra visione si basa su tre pilastri:

1. Efficienza: ridurre la complessità e permettere un accesso immediato al mezzo giusto.
2. Standard professionali: elevare la qualità del noleggio in tutto il mercato.
3. Scalabilità: costruire un’infrastruttura capace di supportare volumi B2B, flessibilità B2C e, in futuro, anche modelli C2C.

THIRE non è solo uno strumento di prenotazione, ma un miglioramento strutturale del mercato dei veicoli commerciali.
Colleghiamo domanda e offerta attraverso un’esperienza moderna, trasparente e data-driven, permettendo alle aziende di lavorare meglio, ai privati di noleggiare con fiducia e ai partner di crescere con processi più efficienti.

La nostra ambizione è diventare il punto di riferimento europeo per il noleggio di veicoli commerciali, costruendo un ecosistema connesso in cui aziende, consumatori e futuri host privati possano accedere o condividere un mezzo “a portata di click”.